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Regolatore ph piscina: guida all'acquisto

Il pH è un valore da tenere costantemente monitorato per godersi un buon bagno in piscina durante l'estate. Il suo valore ideale oscilla tra i 7,2 e i 7,4. Al di sopra e al di sotto di questa soglia l'efficacia dei trattamenti dell'acqua non è affidabile.

Il suo mantenimento costante garantisce, dunque, l'efficacia dei prodotti usati per la pulizia ed evita lo sviluppo di microorganismi dannosi per la pelle e gli occhi. Per fare sì che questo accada si deve necessariamente ricorrere all'impiego di un regolatore di pH.

Cos'è e come funziona

Si tratta di uno strumento digitale che in maniera del tutto autonoma controlla il valore del pH dell'acqua e, nel caso in cui non rientra nei paramenti previsi, lo corregge autonomamente, sia in termini di aggiunta sia di riduzione. I regolatori di pH apportano un vantaggio non indifferente. Infatti, ti risparmiano la fatica di controllare manualmente questo valore tramite i classici e economici kit test e di fare a mente i conti su circa quanto liquido aggiungere a seconda della quantità di acqua della piscina.

Quali caratteristiche

Esistono vari modelli di regolatori di pH in commercio. Prima di acquistarne uno, sarebbe opportuno fare una valutazione delle proprie esigenze e delle caratteristiche dei prodotti in vendita.


Innanzitutto, si può dire che di norma tutti questi sistemi elettronici sono compatibili con qualsiasi modello di piscina. Le differenze sostanziali sono date dalla presenza di una sonda, un sensore che durante le fasi del ricircolo dell'acqua monitora il valore del pH; oppure, in alternativa, di una cella di analisi in cui si incamera dell'acqua e si analizza. Il tutto avviene in tempo reale e in modo continuativo.


Un'altra differenza è data dal tipo di pompa dosatrice. Ne esistono di tre tipi: la pompa elettromagnetica, dotata di un pistone che viene attratto dall'elettromagnete e che genera una pressione all'interno della pompa che permette la fuoriuscita del liquido; la pompa con elettrovalvola che quando riceve il segnale si apre lasciando che il fluido esca e poi si chiude; e, infine, la pompa peristaltica che, quando il rotore si attiva, espelle il liquido che si trova nei i tubi di mandata tramite lo scarico.

Fonte: https://piscinedagiardino.org/regolatore-ph-piscina-quale-comprare.html